giovedì 29 luglio 2010

Prove

Si si,
pagine, Feed. RSS...
Provare a capirci qualcosa...
E NON RIUSCIRCI!
bene no?
Torno a giocare con la macchina fotografica, almeno combino qualcosa...

lunedì 26 luglio 2010

piccole cose belle

Ah bene...
il lunedì è finito.
Le svendite sono state saccheggiate adeguatamente (sia per lavoro sia privatamente...EHM.. anche troppo...)
Ho fatto un sacco di people watching ( prima o poi mi armerò d coraggio e comincerò a fare delle foto)
ho avuto diverse idee (alcune delle quali implicano l'uso di una macchina fotografica)
E infine ho ridefinito l'equilibrio estetico e cromatico della mia famiglia: i gatti sono dinuovo due, uno bianco e uno nero.
i basics, gli evergreen,
perfetti con tutto no?





Per il resto sto lavorando ad alcune riflessioni...
Seguono quindi riflessioni su:


Figura e colori ( il famoso corso, ho finito di realizzare la dispensa)


Danni stilistici da svendita e riflessioni connesse ( ovvero, ricordiamoci nella libertà modaiola che ufficio è diverso da spiaggia!!!)


Dettagli importanti (ovvero come rovinare un bel look con cadute di stile imperdonabili)


Infine i look... già perchè dovrei fare un blog di questo tipo se non auto celebro i miei look?? EH?? magari non solo quelli che porto io ma anche quelli che faccio...


Ma per stasera mi limito ad andare a mangiare qualcosa.
A presto...

mercoledì 21 luglio 2010

Riscatto!

Per consolarmi della delusione e perplessità per il "musical più bello", ieri ho acquistato i biglietti per "Remix", spettacolo dei MOMIX, in tournee in Italia quest'estate.

Bilgietti in platea numerata ( fila 17) trovati per miracolo.

Ma la cosa interessante è che i biglietti per questo spettacolo costano 36,00 euro...

Insomma non voglio fare confronti ma...
ecco si.

LI FACCIO E ALLORA?

Ma tornando alle cose serie.
I momix ci intratterrano (per ma modica cifra di 26 euri tribuna, 36 platea numerata :-))
al teatro romano di Verona
dal 2 al 14 agosto
 pochi biglietti rimasti sul sito di verona tickets
(ps vengono recapitatia  casa in 24 ore via corriere)


Particolarità della compagnia del coreografo  Moses Pendleton è la particolare alchimia tra danza, costumi scenografia e luci che creano una visione, illusione e dimensione onirica cche cattura.
Tutto è al servizio della percezione, tutto è studiato nel minimo dettaglio.
é un sogno, una dimensione parallela...
Luce, colore e corpi si fondono  e creano nuovi mondi.

Non serve che lo dica. non vedo l'ora!!
http://www.mosespendleton.com/

martedì 20 luglio 2010

L#arte di intrattenere

Ieri sera teatro...

Anzi Arena, a Verona...

Uno dei luoghi magici d'Italia per l'arte che sia lirica o danza.

HO visto uno spettacolo che mi dicono fosse molto atteso: "Il Mondo di Patty".

Non conoscevo il telefilm fenomeno ( non ho la tv) e sono riamsta stupida dal fenomeno: torme, sciami, mucchi di ragazzine festati e ululanti ( hanno delle corde vocali portentose), eccitate, emozionate cantavano ballavano, volevano il merchandising ( i cappellini sono andati a ruba)...

BEllo! davvero bello. Un grande energia, vibrante positiva solare!

Sul musical in sé non mi esprimo, ovviamente sono TOTALMETNE fuori target per questa storia, padri ritrovati, vestiti rosa da Barbie, ragazze belle e cattive che cambiano (no, non diventano brutte ma buone) e tanto "volemose tutti ben" ( EHI lo spettacolo era in Veneto che volete??!!) che ci sta anche...

Quindi questo é ok.

Quello che mi ha lasciato perplessa, delusa, quasi irritata é la QUALITÀ dello spettacolo ( IL MUSICAL PIÙ BELLO!!!)

Scenografia: Inesistente basata principalmente su proiezioni dello sfondo

Ballerini: 4 o 5 ragazzi bravini, ma NO nono quello che mi aspetto da una tournee nazionale

Cantanti: Alcune belle voci, ma... ecco...




Insomma non so, i bilgietti erano costosi ( oltre 60 euro) e quel che ho visto dal punto di vista della qualitá artistica NON valeva 60 euro, non ne valeva neanche 30.
Dilettantesco direi. Non professionale.

E non tiene il "sono ragazzi"
primo anche gli adulti non hanno brillato,
secondo, volete davvero dirmi che in questo paese nelle scuole  e accademie non riusciamo a mettere insieme un cast di giovani talenti?
che non abbiamo una trentina di ragazzi e ragazze talentuosi?

Boh, io (che ero lí con biglietti omaggio, lo confesso) fossi un genitore mi sentirei di aver speso 60 euro per la felicitá dei miei figli ( che non ha prezzo ;-)) ma mi sentirei derubata per il resto.

SCARSO.

giovedì 15 luglio 2010

Erwin Olaf - visioni in mostra a Milano

Da ieri al 12 Settembre prossimo sono in mostra a Milano, presso la Fondazione Forma, le opere di questo fotografo.
Eclettico, genio della luce, ogni suo scatto apre una finestra su un mondo onirico popolato di visioni e inquietitudini.

Ecco il sito della mostra
http://www.formafoto.it

Le foto, formalmente perfette nella maggior parte dei casi (anche quando rappresentano scene di caos  come la serie "Paradise the Club"), vanno lette alla ricerca di un dettaglio, spesso inquietante, che senza ledere la formale eleganza scompone la composizione, increspa la rappresentazione...
Particolamente interessante la serie Royal Blood, ma anche "New York TImes Couture" e "Le dernier Cri".
Io ci andró sicuramente, e so giá che saró inquieta per giorni dopo!
http://www.erwinolaf.com/


dal 17 giugno al 12 settembre 2010
tutti i giorni dalle 11 alle 21
Giovedì e Venerdì dalle 11 alle 23
lunedì chiuso
Costo biglietto
Intero: 7,50 euro
Piazza Tito Lucrezio Caro 1 ,
20136 Milano
Per informazioni 
02.5811.8067
02.8907.5419

mercoledì 14 luglio 2010

total image

La mia geniale parrucchiera, Daniela, un VERO fiore d'acciaio, donna di meravigliosa lungimiranza, dea del taglio, imperatrice del colore, donna fantastica, mi ha coinvolto in un suo nuovo progetto: un corso di immagine totale.
Si tratta di un corso in cui per ogni partecipante vengono identificati
il tipo fisico (i tuoi volumi), 
il tipo stilistico, 
i colori ( in base a carnagione occhi capelli).

Con questi dati ti vengono consigliati abbligliamento accessori e trucco ottimali per te.
Da qualche giorno ho in mano il materiale ( ho l'incarico di preparare la dispensa del corso) e sono ENTUSIASTA.
Pare che bastino 14 capi per vestirsi in ogni occasione per tutto l'anno in ogni occasione ( e degli altri 1000 cosa ne faccio?) se scelti con cura.
Al corso ci si va con il capo preferito (panico) e con quello che è lì e non si mette mai ( ehm... si dai lo so quale prendere, sono MIGLIORATA!!)
é prevista anche una lezione di PORTAMENTO e BON TON!!!

Anticipo che sono un rettangolo, eclettica, autunnale ( ah si i colori seguono le stagioni)!!!!
seguono aggiornamenti sul corso!!!

martedì 13 luglio 2010

Codoci e obblighi

Molti sul lavoro devono vestire in un certo modo.
a volte è una divisa, un camice o qualcosa del genere (e io dico BEATI VOI)
a volte è un codice non scritto e quindi complicatissimo, di regole e regolette di do e don't.
e questo è un gran problema.
PRimo di norma ci metti un pochetto a capire cosa sia un do e cosa un dont.
di solito te ne accorgi perchè passi dalle 8 alle 10 ore a farti guardare male dal capo mentre i colleghi carucci gongolano perchè sei tu l'oggetto del disappunto...

Io una reprimenda sull'abbigliamento me la son beccata per iscritto all'ordine del giorno di una riunione. WOW!!!
la mia prima reazione è stata di sconforto e dispiacere.
sono seguite alcune settimane di adeguamento sciapo(tristezza).
poi è scattata la rivoluzione.

Qualcosa in me mi ha spinto a dire NO, va bene l'obbligo di rispettare certi codici ma non voglio essere quella che non sono!
Quindi ho cominciato ad escogitare sistemi per rispettare le regole ma non farmi coinvolgere nello stile mediocre che vige in azienda.
Come fringe benefit ottengo anche di infastidire il mio capo (si si, non è propriamente un grande amore il nostro...)

Come si fa?
1.accessori: sbizzarirsi con quelli.
Beh calma impiegare saggiamente quelli. Una spilla, una collana, un Foulard possono trasformare un tailleur triste.
2. i capi "sotto".
Un sottogiacca coloratissimo, un collant anche solo un po' particolare o divertente possono cambiare la situazione. Se poi osate ? una Tshirt con qualche bella scritta!
3.  Le scarpe.
colorate, particolari, di tendenza. Attenzione solo a non essere troppo rumorose ( un pochino di tic tic va bene ma non esageriamo!) e a non soffrire tutto il giorno!
4. I Capelli
Raccogilete, annodate, fare messe in pieghe, inserite fermagli nastri pendenti e tutto quello che vi viene in mente!
5 il trucco
Sobrio ed elegante ma sempre presente e curato magari con una nota di colore.

Infine 'é anche l'opzione di cambiare alcune cose una volta arrivate in ufficio. Ovvero arrivare in un modo e poi cambiare le scarpe, togliere láccessorio e cosí via.
La cosa piú importante peró in fondo é una, anche se ci impongono delle regole, dei codici, alcuni capi di abbilgiamento, continuiamo a dedicare attenzione a quel che mettiamo, studiamo sistemi per essere soddisfatte del nostro aspetto malgrado le imposizioni!

giovedì 8 luglio 2010

Ancles

Non nel senso di caviglie ovviamente.
nel senso di shoes, sandals, clogs...
ho paura che le calzature alla caviglia ci faranno compagnia per qualche tempo.
Le prossime collezioni Ai ne sono piene e si intravede qualcosa anche nella PE successiva...

Maggiori dettagli dopo le fiere.

Perchè temo gli ancles?
Perchè sono terribili! terribili in bellezza e bruttezza.
Insomma siamo oneste... non sono facili.
Bisonga abbinarli e bisogna avere il fisico.
e se sulla prima cosa si può lavorare, beh lo stacco di coscia o c'è o non c'è.

Nessun compromesso...

Attendo con trepidazione gli sviluppi su strada di questa tendenza.
Daquel che ho visto posso dire che meglio evitare se non si hanno gambe lunghe e piuttosto tornite,
meglio evitare con cose larghe ( anche s equalche abbinamento interessante c'è..)
preferire con leggings o collant pesanti.
La strada parlerà!

martedì 6 luglio 2010

Pacifica invasione...

Le svendite ad ogni cambio di stagione hanno anche la conseguenza di causare un proliferare di alcuni capi...
Di solito si tratta di capi particolari, di tendenza, insomma STRANI.
Alcuni poi entrano nella quotidianitá, altri PUF si dematerializzano al cambio armadi successivo..
Stamattina venendo al lavoro ho incontrato una vera SCHIERA di "Ancle cuff sandals", i sandali manetta, o ancora sandalocalzino....
Immagino i ragionamenti (li ho fatti/faccio pure io!) che stanno dietro a questi acquisti, ovvero la curiositá o la gola che finalmente viene soddisfatta, perché lo sfizio a prezzo pieno... beh no...
La sensazione che provo a fronte di questa invasione bi annuale é ambigua.
Da un lato mi diverte un sacco il fenomeno, questo cambiamento di pelle collettivo, questo virus da rinnovamento, questo osare a metá prezzo che colpisce senza distinzioni di etá, istruzione mestiere...
Dall'altro diciamocelo onestamente...
spesso questi capi di tendenza sono un vero SUICIDIO!
Non entro nel merito del gusto personale sui famigerati ancle cuffs... ma a quante stanno DAVVERO bene??
A pochissime di noi e con pochissimi abbinamenti!
Quindi questo entusiasmo rinovereccio stagionale genera delle coseinimmagininabili:

Signora oltre 45 su bicicletta con GONNA A TUBINO e t-shirt ( tutto molto classic) e ai piedi il sandalo-calzino (si, messo e abbinato male viene declassato a tale!!)

Ragazzetta DECISAMENTE rotolina/ bozzolina strizzata in mise seconda pelle con unico capo lasco e ondeggiante il suddetto CALZINO.

Giovin signora attorno ai trenta con ampio pantalone INFILATO nel suddetto calzino.



Vi rivelo un segreto:
le caviglie NON sono particolarmente sensibili al freddo e a molte di noi CONVIENE mostrarle non infagottarle!

e su sandali situazioni e persone ci torno!
CIUS

lunedì 5 luglio 2010

SALDI

Ma avuto l'impressione che fosse "giá di nuovo"??
a me capita costantemente con il lunedí e il venerdí...
la differenza é che il venerdí é decisamnte piú divertente...
E ci sono poi le riflessioni sul peso specifico, ovvero quanto misero mezzo lunedí risca a comprimere tutto un Week end.

Ma poco male, perché é stato intenso.
Le svendite non sono iniziate o almeno non sul serio, qualche timido accenno di riduzioni ma ancora nulla di corposo.
Il vantaggio é sicuramente che i negozi non sono ancora inquinati dalle tonnellate di robaccia che "nonsieramaivistaprimadadovelatiranofuoripoi???"

E allora scatta una riflessione sulla svendita, o meglio sullo sconto.

è un eccitante favoloso! meglio delle bollicine!
Ha questo potere di rendere leggera la testa, di obnubilarti la mente, di confonderti...
E poi arrivi a casa con le mani e i polsi segnati dalle shopper e tiri fuori cose che NON RICORDI di aver acquistato. E poi scattano i pensieri negativi i sensi di colpa, i ripensamenti...
NOn vorremo mica rovinarci il piacere dello shopping per una camiciola orribile da 9.90???
E quindi per me da qualche annetto (in seguito a frustranti pulizie di armadio in cui mi sono capitati in mano capi con ancora le etichette a 3 stagioni di distanza) sono scattate le regole fondamentali:
Non si comperano gli sconti!
guarda bene la cosa, é nel tuo stile, la metteresti? la metterai? si abbina con qualcosa che hai?
Non si compera robaccia!
anche se costa pochissimo se é brutto - fatto male - fa le scintille:
lascialo lí (a meno che non ti serva per carnevale!!)
Se non ti sta ben- non comperarlo!
non é della tua taglia? non é il tuo modello?
Lascia stare... non ci sono se né ma.
Non perderai "quellamezzataglia", e poi: abito rimaneggiato si vede!
Sulle scarpe non discuto. Persino una Laboutin (sospiro) se é piccola ti fa diventare cianotica, e sciabattare con un tacco 12 fa BRUTTO.
Prima di pagare riguarda i tuoi acquisti!
Spesso code stress ed eccitazione ci fanno tenere cose inutili: riguarda quello che hai afferrato! Controlla che le cose non siano danneggiate!!
Diffida delle amiche!
Nnon ascoltare le amiche per forza (a meno che tu non sia convinta della loro integritá morale) e le commesse ancora meno! Ricorda ( specie se l'amica ha giá acquistato), che c'é il mal comune...
Fai delle pause!
ti permettono di restare lucida e fare il punto

Dopo:
Togli gli acquisti e mettili via, diventano subito tuoi
Verifica abbinamenti possibili con il tuo guardaroba li valorizzi e capisci se c'é bisogno di integrare!
PER NESSUNA RAGIONE fare il totale della spesa.

Unica eccezione? Fai il totale come punizione e a futura memoria se i tuoi acquisti sono risultati un vero disastro.

venerdì 2 luglio 2010

Venerdí

Un caro amico ha una teoria per cui ogni giorno della settimana ha una sua connotazione precisa.
I migliori sono giovedí e venerdí:
giovedí l'attesa
venerdí la gioia.

Ebbene Oggi é la gioia.
il venerdí mi porta ad alzarmi presto e arrivare al lavoro alle 8 , solo per poter uscire alle 5 pur avendo incastrato comunque una mez'oretta di straordinario.
il venerdí che mi porta ad avere (poco dopo le sette del mattino) la forza e la voglia di pensare a cosa mettere e abbinare persino gli accessori
il venerdí che mi porta a non arrabbiarmi (quasi) per niente
Il venerdí che mi fa ridacchiare sotto i baffi per le piccole provocazioni che mi permetto
Il venerdí che mi fa venire volgia di sorridere come Esther Williams
Il venerdí che mi rende felice promettendomi 3 giorni di "solo quello che mi piace"

Questo poi é un venerdí speciale! è introduzione di diverse cose carine:
Stasera inizia una tre giorni di tango estilo Urquiza (dopo due settimane senza un solo passo)
Domani iniziano i saldi ( dopo un mese di astinenza, si si neanche quando sono stata fuori cittá ho comperato neanche una sciarpina)

Quindi sono pronta ad afforntare questo crescendo, e sorrido, provando ad emulare Esther